giovedì 20 ottobre 2011

Il decreto sviluppo e le sue peculiarità

Leggendo su internet diversi articoli sul decreto sviluppo mi sono reso conto che alla fine neanche loro sanno quello che vogliono fare e non sono l'unico a dirlo, però...
però dopo aver letto questo articolo del Corriere penso che invece sappiano benissimo quello che vogliono fare, ovvero smuovere le acque fangose più di quanto non stiano facendo. Parlano che dal 2013, pagelle e tasse scolastiche saranno solamente on-line, bene, anzi no peccato che non ci sia ancora una solida struttura web che possa gestire qualcosa come 9 milioni di utenti potenziali (numeri di alunni in Italia) e che sopratutto non ci siano fondi non tanto per il personale quello va da sè che non lavora e quindi non è necessario pagarlo, ma soldi per i pc, per i software quello si però. Attualmente esiste una piattaforma che si chiama Scuola Mia dove le scuole possono inserire assenze o valutazioni degli alunni, peccato però che ogni giorno, non esistendo software che gestiscano queste problematiche, sarebbe necessario che un addetto inserisca manualmente ogni giorno le assenze o i ritardi o le uscite anticipate dei ragazzi, in duplice copia. Eh si perchè poi ci sono i programmi con cui viene svolto il lavoro della didattica li devi inserire anche li, anche se fortunatamente ci sono programmi che tramite un codice a barre o altri sistemi di rilevazione, viene fatto il lavoro più velocemente. Inoltre il costo della pagella alle scuole si aggira su cifre ridicole e non sono certamente quelle che creano problema, anche perchè se uno abita in una zona impervia dove non è raggiunto dall'adsl o non possiede il pc come fà? Purtroppo esistono anche queste realtà. E questo è un caso di melma bella e buona, "imprese meno controlli" ovvero fate più evasione perchè poi vi faremo i condoni. Ma attenzione al PD darà battaglia durissima a patto che alle prossime elezioni non si presentino i grillini, quelli di sel, quelli di Di Pietro e anche i leghisti, se poi l'UDC con il terzo polo decidano di andare al voto solamente al Vaticano (lì vincerebbero perchè non ci sono partiti, peccato che non esistano elezioni in questo stato democratico) allora la battaglia politica con il PDL sarebbe alla pari... ma perderebbero comunque.

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