giovedì 24 novembre 2011

Opere incompiute.


Stavolta non parlo di problemi a livello nazionale ma a livello locale e "contro" quella parte di amministrazioni che non sanno amministrare il territorio o gestire
le cose per il bene comune. Nella provincia di Ferrara, sono a conoscenza di 3 grandi opere incompiute, l'Ospedale di Cona, la Cispadana, e la Tangenziale Ovest. Partiamo dalla Tangenziale Ovest, molti di voi non sapranno cosa sia, ma per chi abita a Ferrara o ci lavora saprà sicuramente quando sia vitale questa bretella stradale per la viabilità ferrarese, permetterebbe uno scorrimento veloce per chi arrivando da Padova deve andare a Bologna senza necessariamente attraversare come ora con la circonvallazione la periferia della città, permettendo così una maggiore defluenza nelle ore di punta, pensiamo ad esempio tutti i mezzi pesanti oppure in occasione di incidenti autostradali l'intera città viene paralizzata proprio perchè il traffico deviato sulle strade urbane intasa completamente la viabilità. La storia di questa strada è decennale, ipotizzata e progettata già da molti anni ha avuto il suo battesimo nel 2000 e successivamente a causa del fallimento della Coop-costruttori è rimasto tutto bloccato fino al 2009, dopodiché l'Anas ha riavvato le procedure di affidamento e ha vinto un'altra cooperativa, la Coopsette, i lavori iniziati a giugno 2011...ora sono già fermi. Come fermi sono pure i lavori per il raccordo tra Via del Lavoro ed il ponte che collega la stazione dei treni, anche lì perchè la ditta è fallita, oppure il raccordo di Via Ravenna, praticamente finito ma bloccato perchè un comitato di cittadini ha fatto ricorso al TAR, insomma in questi dieci anni di lavori stradali incompiuti ve ne sono veramente tanti, il Comune, i suoi dirigenti, assessori e il Sindaco o sono veramente sfortunati oppure non sanno fare il loro lavoro, perchè non è possibile che in così pochi anni non si riesca a completare nessun lavoro. Veniamo alla Cispadana, pensata come autostrada è stata realizzata solo in parte e come normale strada extraurbana, qui al contrario delle opere del Comune di Ferrara, la strada è iniziata ed è arrivata fino al Comune di Sant'Agostino e poi...sbam, letteralmente finisce con un salto nel vuoto, attualmente vari comitati di cittadini e alcuni comuni stanno bloccando il progetto, ufficialmente perchè la strada passerebbe troppo vicina ai centri abitati, ma a mio parere perchè attraverserebbe terreni, magari spezzettandoli, quindi facendone perdere valore. Il risultato comunque non cambierebbe, vuoi perchè gli ambientalisti, vuoi perchè i comitati dei cittadini, vuoi perchè dei comuni non sono d'accordo la strada ora è ferma, e chi come me è un pendolare si fà un sacco di strada trafficata in mezzo a dei paesi creando così tante piccole e dense nubi di smog tante quante sono le macchine che ogni giorno viaggiano sulla statale che collega Sant'Agostino-Cento. Presuppongo che gli abitanti di quei paesi che sono attraversati da questa statale preferiscano un pò di sano smog piuttosto che vedere uno strada nuova in mezzo alla campagna dove gli unici effettivamente danneggiati sarebbero alcuni contadini che si ritroverebbero la terra divisa a metà. Ultimo punto... ma non quello meno importante, l'Ospedale di Cona fatto costruire nella zona denominata dagli Estensi "Valle della Morte", non c'è niente da dire, oramai anche i sassi sanno le problematiche e le difficoltà legate al posto, ma mi rimane solo un dubbio e questo riguarda i giornalisti piuttosto che i politici. Ma perchè invece di parlare, scrivere e riportare quello che dicono i politici non vanno a fare del vero giornalismo? Ovvero perchè non vanno in catasto a vedere a chi appartenevano i terreni dove è sorto l'Ospedale oppure li vicino? Perchè non vanno a rintracciare tutte le delibere, tutti i progetti relativi al nosocomio? Il giudice Falcone diceva "Segui il denaro, segui il denaro" e qui sarebbe la stessa cosa, si arriverebbe al vero colpevole di questo scempio sanitario e comunque, in ogni caso, questa sarà la Valle della Morte del PD a Ferrara.

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