martedì 31 gennaio 2012

La Maserati abbandona l'Italia

Eh si... avete letto bene, Marchionne sposta la produzione della prestigiosa auto
a Detroit. Questa notizia è passata sotto traccia nelle restanti testate giornalistiche nazionali, ho trovato l'informazione tramite il "Il Fatto Quotidiano" che riporta addirittura una news del Wall Street Journal sul quale si pone addirittura la domanda "Una Maserati resta Maserati anche se fabbricata a Detroit?". Secondo il noto quotidiano americano la risposta è ovviamente no, ma allora per quale motivo l'intera progettazione rimarrebbe in Italia e verrebbe "esportata" solamente la produzione? Sinceramente, articoli che chiariscano questo dilemma, io, non ne ho trovati, però leggendo il contratto siglato dal sindacato americano, quello relativo al comparto automobilistico, UAW e la Chrysler ho trovato che la casa automobilistica HA L'OBBLIGO DI MANTENERE DETERMINATI numeri di posto di lavoro a fronte di aumenti salariali non elevati rispetto agli altri contratti di settore, vi rimando a tal proposito ad un mio precedente post .Ecco forse il perchè la Fiat o meglio Marchionne sposta tutta la produzione in America, per garantire posti di lavoro negli States a fronte di prestiti dello stato americano e per impedire "strike" ovvero "scioperi" nelle sue fabbriche USA e in Italia? Beh ... da noi... cosa volete che facciano... 

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