martedì 28 febbraio 2012

Considerazioni sulle pensioni e sull'art.18.

Qualche giorno fà, parlando con un sindacalista di una nota sigla, mi ha confessato una cosa interessante,
ovvero anche a Confindustria sul discorso delle pensioni sperano che il governo possa metterci nuovamente mano ma non per aumentare l'età pensionabile ma per farla abbassare o perlomeno renderla facoltativa. La problematica, esponeva un dirigente degli industriali, è l'aumento vertiginoso dell'assenteismo o delle malattie sia professionali che non, permessi e cosi via. E la cosa, hanno notato, aumenta progressivamente, ironicamente la battuta del sindacalista è stata..."Ma pensavate che le persone fossero computer che vanno finchè non vengono cambiati?" . Secondo me è qui che sta il punto centrale della questione, uno più va avanti negli anni più problemi si addossano sulle sue spalle, problemi di salute, di famiglia e chissa cos'altro e il fatto che questi "professori" non ci avessero pensato è cosa nota, infatti perchè la Confindustria nazionale vorrebbe abolire l'art. 18? Beh alla luce di quello che ho appena descritto sopra una persona che anche con tanti anni di anzianità alle spalle ma che negli ultimi anni inizierebbe a restare a casa, anche per problemi seri e comprovati, potrebbe essere messa a casa senza problemi e senza rischio da parte del datore di lavoro incorrere in sanzioni. Difatti attualmente l'art. 18 vieta questo tipo di discriminazioni, il rischio reale sarebbe proprio questo, una marea di over 60 che non avrebbero lavoro e pensione... una disfatta per il sociale. Vi racconto un fatto, accaduto non tanto tempo fà e non tanto distante da dove lavoro e in un ente che era una volta un Centro di Formazione Professionale, due ragazze con contratti a termine di 6 mesi in 6 mesi, dopo  diversi anni di attività con questo istituto, hanno avuto dei figli e non gli è stato rinnovato il contratto, ecco dove stiamo andando a finire... nella merda. Mi vorrei togliere un sassolino, lo sapete qual'è la cifra dei redditi di questo governo, intendo solo i redditi dichiarati negli anni precedenti quindi escludendo azioni, terreni, case o altro? Bene, l'importo è di 14.221.178,49 e nella cifra è esclusa la Cancellieri, la quale non ha fornito ancora i dati relativi agli anni precedenti. Ora, secondo voi, gente che prende milioni di euro all'anno come possono avere l'idea di quanto possa essere costosa la benzina? (vedi Crozza su Ballarò del martedì)

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