lunedì 12 marzo 2012

IL ROMBO SOVRANO DELLA SPAGNA E LA FINE DELL’EUROPA DELLA MERKEL

Questo è un articolo che è tratto da un quotidiano inglese, The Telegraph, e racconta di come la Spagna nonostante abbia firmato il nuovo patto di stabilità europeo, che di fatto pone seri limiti agli stati a livello economico, perchè
detta come operare e in che percentuali deve misurare le sue risorse (il che è assurdo proprio perchè ogni nazione è sovrana e nel contempo ogni stato può decidere se spendere di più per la sanità invece che per le spese militari!). Comunque, tornando a noi, la Spagna tramite il suo Presidente Mariano Rajoy ha deciso che non sarà la Merkel  a dettare il suo piano di austerità, ma deciderà lui i tempi e le modalità per rientrare nei parametri, la SPAGNA prende le decisioni in quanto tale e anche per tutta una storia alle spalle che non ha bisogno di altre spiegazioni. Sinceramente a leggere le dichiarazioni che sono state fatte mi sono venuti i lacrimoni agli occhi, finalmente uno stato che inizia a rifiutarsi di piegarsi alle logiche del più forte, vi linko quello che scrive questo giornalista spagnolo dove definisce: "La Spagna non è un antico paese che permetterà di essere umiliata dalla Cancelliera Tedesca.” e poi continua dicendo: “Il comportamento della Commissione Europea verso la Spagna negli ultimi giorni è stato infame e ha superato i limiti di potere del trattato […] questi eurocrati pensano che sono i proprietari e i padroni della Spagna.”
“La Spagna e le altre nazioni nell’UE sono seccate per le intromissioni della Cancelliera Merkel e per l’usurpazione della Germania, con l’aiuto della Francia di Sarkozy e la loro pretesa ‘presidenza esecutiva’ che non esiste nei trattati dell’UE.“ 
“Rajoy non deve arretrare di un millimetro. La posta in gioco è alta e il paese non può in alcun modo subire umiliazioni da una Cancelliera che sta facendo incetta di tutti i risparmi dell’Europa e che non ascolterà nessuno, come se fosse la despota assoluta dell’Unione. La Merkel e la Commissione dovrebbero pensarci a lungo prima di allungare le mani sulla sovranità di questa nazione – o di una qualsiasi altra – prima che se le brucino.”
Sono parole forti, piene di coraggio, ma sono proprio quelle che ci vorrebbero anche da noi.


Nota: In Italia queste informazioni vengono taciute, le uniche notizie che vengono date sono piuttosto di segno contrario a quelle da me descritte sopra.

Nessun commento:

Posta un commento