martedì 27 marzo 2012

Monti: "Riforma equa e incisiva Sento il peso di decisioni non facili"

Leggo quest'articolo e penso: "No. Caro Monti le manovre non sono state eque, incisive si ma non eque. Non si può definire una manovra equa quando
una persona che lavora per 40 anni di punto in bianco deve farne altri per raggiungere la sua meta lavorativa rischiando addirittura di perdere il posto di lavoro perchè per al datore di lavoro potrebbe risultare più economico così. Lei ha ragione nel dire che "c'è monotonia nel posto fisso" e io aggiungerei alla sua frase, quando si prende 1 milione di euro all'anno. E' obiettivo quando si cerca di creare un piccolo contributo, il 3% per i grandi redditi e nella fattispecie quelli superiori ai 300.000 euro,  poi successivamente in maniera truffaldina senza farlo sapere tanto in giro gli si dà la possibilità a queste persone di detrarle dalla stessa dichiarazione dei redditi, annullando di fatto l'imposizione. E' egualitario che Marchionne venga retribuito per 17 milioni di euro per il 2011 con un aumento rispetto al 2010 del 42%!!! nonostante la Fiat non stia andando bene e lascia a casa in cassa integrazione straordinaria (e quindi a carico del contribuente italiano) parecchi operai? Certo se considera equa inoltre la riforma dell'articolo 18...quando già un datore di lavoro, se vuole, può comunque agilmente aggirare questo ostacolo, personalmente ho esperienza diretta di questa faccenda, come penso molti d'altronde. Oppure, caso contrario, un artigiano prima con meno di 15 dipendenti poteva avere, giustamente, della flessibilità nell'assumere o licenziare ed ora se decide di licenziare un collaboratore si trova costretto a versargli un minimo di 15 mensilità, ma dove li trova!? Per non parlare delle pensioni in generale, a quello ci ha pensato Report della Santa Milena Gabanelli di domenica scorsa. Infatti per cercare di sviare i veri problemi si è immediatamente, in modo velato, cercato di mettere in contrasto i dipendenti privati e pubblici, senza ricordare che già nel 2009 il Ministro Brunetta inasprì le sanzioni e licenziamenti per il pubblico impiego in maniera addirittura peggiorativa, ma che poi se il tutto non viene applicato dagli stessi dirigenti o ministri il lavoro è inutile. Caro Monti, sò che il mio blog non lo leggerai mai, ma credimi vorrei tanto che per almeno per un anno della tua vita potessi vivere come lo vive un precario o un casso integrato od un "quasi" pensionato e che ti potessi confrontare con i problemi quotidiani di tutti, gli asili, le case di riposo, la benzina e via dicendo. Caro Monti sò che hai fretta perchè la banca ti stà aspettando per un nuovo mutuo per quella casa in collina che ti è sempre piaciuta e che per te, onorevole, avrai ad un tasso agevolato, ma pensa anche a quelli che la casa la perderanno perchè il mutuo verrà chiuso dalla stessa banca in quanto il povero dipendente da mille euro si era stancato, si era annoiato e così è rimasto a casa dal lavoro. A proposito di banche, ma chi ci ha ridotto così, io no di certo e nemmeno l'artigiano, e allora chi ha creato questo debito, chi ha pagato i debiti della banche, no mi scusi questa la sò, siamo noi che con i nostri soldi, le nostre tasse abbiamo pagato tutto, compresa la liquidazione da 40 milioni di euro a Profumo. Cordiali Saluti Valladan."

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