lunedì 11 febbraio 2013

Separazione delle Banche, l'origine della crisi bancaria.

Un mio collega ed amico, mi ha imbeccato su un argomento che alcuni politici italiani iniziano a trattarlo, anche se non in un modo propriamente "convinto" ma che con la crisi finanziaria,
con gli scandali bancari e con le stock option, inizia a prendere piede. Si tratta della legge Glass-Steagall, ovvero, quel provvedimento normativo realizzato nel 1933 all'indomani della grande repressione del 1929 che portò numerose banche americane a fallire e portare al collasso l'economia, praticamente quello che stà succedendo ora. Leggiamo da Wikipedia
"La legge bancaria Glass-Steagall mirava a introdurre misure per contenere la speculazione da parte degli intermediari finanziari e i panici bancari. La prima misura fu quella di istituire la Federal Deposit Insurance Corporation con lo scopo di garantire i depositi e prevenire eventuali corse allo sportello delle banche e ridurre il rischio di panici bancari. La seconda misura prevedeva l'introduzione di una netta separazione tra attività bancaria tradizionale e attività bancaria di investimento. Le due attività non potevano essere esercitate dallo stesso intermediario, avendo così la separazione tra banche commerciali e banche di investimento. La ratio di tale provvedimento era quella di evitare che il fallimento dell'intermediario comportasse altresì il fallimento della banca tradizionale, impedendo di fatto che l'economia reale fosse direttamente esposta al pericolo di eventi negativi prettamente finanziari. Per via della sua successiva abrogazione, nella crisi del 2007 è accaduto proprio questo, quando l'insolvenza nel mercato dei mutui subprime ha scatenato una crisi di liquidità che si è trasmessa immediatamente all'attività bancaria tradizionale, in quanto quest'ultima è commistionata all'attività di investimento, in questo caso immobiliare." 
Purtroppo nel 1999, dopo circa vent'anni di tentativi, negli Stati Uniti con il Congresso a maggioranza repubblicana, Clinton, firmò la legge con la quale, di fatto, si abolì la legge Glass-Stegal, ed esattamente neanche dieci anni dopo fallì la Lehman Brothers, proprio a causa di investimenti spregiudicati, obbligando lo stato americano ad intervenire in base al presupposto, "too big to fail". Molto probabilmente, se questa legge non fosse stata promulgata, questa crisi non sarebbe mai esistita, o perlomeno non in queste dimensioni, infatti i derivati o i sub prime le banche del canale "tradizionale" non avrebbero potuto contrarli, come ad esempio il Monte dei Paschi. In Italia vi è un movimento internazionale che si batte sopratutto per questo progetto e si chiama Movisol (Movimento Internazionale per i diritti civili -Solidarietà), recente la sua esposizione mediatica anche in conseguenza, purtroppo del terremoto. Infatti a Mirandola si sono tenute diverse manifestazioni di protesta, organizzate da membri di questa associazione, alcune, hanno raggiunto anche i mass media nazionali. Esperienze in tal senso, ve ne sono già, ad esempio in Islanda, ricordate? Dove un'intera nazione si è ribellata ed ha fatto arrestare i dirigenti dei gruppi bancari che con totale spregiudicatezza hanno fatto fallire le loro banche e messo a repentaglio l'intera nazione. 
Sull'Islanda ho scritto i seguenti post:
http://valladan.blogspot.it/2011/12/islanda-la-rivoluzione-silenziosa.html
http://valladan.blogspot.it/2012/10/21-ottobre-2012-la-svolta-dellislanda.html
http://valladan.blogspot.it/2011/11/leconomia-della-salvezza.html




Fonti:
http://movisol.org/13news015.htm
http://movisol.org/13news016.htm
http://movisol.org/12news228.htm
http://movisol.org/13news021.htm

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