mercoledì 17 aprile 2013

Telecom diventerà cinese.

E' una notizia di qualche giorno fà, inizia a parlarsene in tutti gli ambienti ma
gli unici che dovrebbero interessarsene, ovvero i politici, i nostri governanti, se ne fregano. Nulla da eccepire se la 3 acquisterà l'azienda che fù dello Stato italiano, però.... c'è un però.... la Telecom agisce in un mercato strategico della nazione. Vi ricorderete certo lo scandalo delle intercettazioni telefoniche fatte da Tavaroli e dal clan a lui vicino, vi fù anche un probabile suicidio/omicidio. Ora provate immaginare se uno stato straniero ha la possibilità di avere la principale azienda telefonica italiana, potrebbe disporre di qualsiasi informazione che gli interesserebbe. E' chiaro che non intercetterà mai Bersani, di lui, la Cina, non gliene frega niente, ma sicuramente delle aziende italiane come la Finmeccanica o la Fiat o altre ancora, leader in certi settori sì. Dobbiamo ricordare che la 3 è un'azienda statale cinese, come vi avevo già raccontato qualche settimana fà. In ogni caso in altri stati occidentali una tale acquisizione sarebbe stata impossibile, vi ricordate in Francia cosa successe quando Enel voleva acquistare la società energetica Suez? Lo Stato francese si mise di traverso e favorì la fusione di 2 grossi gruppi energetici francesi, la Gaz de France e Suez, realizzando così il quarto gruppo mondiale energetico, il terzo per capitalizzazione, e lo stesso Ministro Villepin asserì che l'operazione era stata fatta per contrastare l'OPA ostile dell'Enel. Da noi come dicevo... tutti stanno zitti, a partire dagli stessi industriali, i primi che dovrebbero allarmarsi che la Cina entri in modo così strategico nel nostro sistema, tanto più che sappiamo come lavori la potenza orientale.


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