giovedì 22 agosto 2013

Le anomalie biologiche nel terremoto del 6 aprile all'Aquila

Uno studio effettuato sul comportamento animale nei giorni prima del terremoto
ed immediatamente dopo, ha rilevato che uno dei fenomeni più evidenti che si manifestarono fu la gran moria dei pesci, ed aggiungo io, proprio come successe in Emilia. Vi linko l'articolo.
Cristiano Fidani (trad. 6aprile.it) - I terremoti sono stati raramente associati a fenomeni non sismici osservati settimane prima e dopo gli eventi sismici. I fenomeni non sismici sono caratterizzati da disturbi radio ed emissioni di luce, così come degasaggio di vaste zone vicino all’epicentro con alterazioni chimiche di falde acquifere, terreni e della troposfera. Molti animali sono sensibili anche ai più deboli cambiamenti nell’ambiente e di solito rispondono con cambiamenti comportamentali e fisiologici. E’ stato sviluppato un questionario specifico per raccogliere dati su questi cambiamenti intorno al periodo del terremoto dell’Aquila del 2009.
Un numero insolitamente grande di pesci morti furono trovati nelle settimane delle scosse
Il 6 aprile 2009 il terremoto a L’Aquila è stato il più forte evento sismico verificatosi in Italia in 30 anni (magnitudo 6.3). Intorno al periodo dello sciame sismico operavano in Italia centrale molti strumenti, anche se non dedicati agli effetti biologici connessi a variazioni come la sismicità. Le testimonianze sono state raccolte tramite un questionario specifico subito dopo la scossa principale, inclusi i dati su luci sismiche, fughe di gas, malattie umane, e il comportamento irregolare degli animali. Il questionario era composto da una sequenza di argomenti, sulla base di precedenti osservazioni storiche del terremoto ed è stato compilato più di sette mesi dopo la scossa principale. Dati sul comportamento animale, prima, durante e dopo le scosse principali, sono stati analizzati in distribuzioni spazio/temporali rispetto alla zona dell’epicentro, evidenziando le risposte specifiche di animali diversi.
Sono stati osservati vari casi di strani comportamenti degli animali, che potrebbero causalmente sostenere le ipotesi che sono stati indotti dalla presenza fisica di gas, cariche elettriche ed onde elettromagnetiche in atmosfera. Lo scopo di questo studio è stato quello di ordinare le osservazioni biologiche e quindi consentire il lavoro futuro per determinare se queste osservazioni sono state influenzate dai parametri geofisici.



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